Le intense piogge che hanno colpito la provincia di Catania, in particolare i comuni di Acireale, Giarre e Riposto, hanno costretto i vigili del fuoco a intervenire in numerose operazioni di soccorso. Tra la mezzanotte e le otto di questa mattina, il comando provinciale ha effettuato 30 interventi, di cui 20 sono ancora in corso. Le situazioni più critiche si registrano a Giarre, Acireale e Linguaglossa, duramente colpiti dal maltempo.
A seguito dell’allerta meteo arancione diramata dalla Protezione civile per la Sicilia Orientale, molti sindaci, tra cui il primo cittadino di Catania, Enrico Trantino, hanno deciso in via preventiva di chiudere le scuole. Durante la notte e nelle prime ore del mattino, i vigili del fuoco hanno tratto in salvo automobilisti rimasti bloccati nei veicoli, hanno rimosso veicoli danneggiati dalle inondazioni e hanno risposto a segnalazioni per pericoli strutturali. Squadre di sommozzatori e operatori di soccorso fluviale sono state attivate per le operazioni più complesse.
Ad Acireale, una squadra dei vigili del fuoco è intervenuta in via G. La Pira, dove il crollo di un muro perimetrale ha messo in pericolo l’area di circonvallazione di via Colombo. Fortunatamente, nessuno è rimasto ferito. Sull’autostrada Messina-Catania, invece, il personale del distaccamento di Riposto ha soccorso diverse persone intrappolate in auto al chilometro 56, tra Fiumefreddo e Giarre, a causa del forte allagamento della carreggiata.
Le piogge hanno trasformato strade in veri e propri fiumi, come accaduto a Riposto, rendendo la circolazione difficoltosa in gran parte dell’area interessata dal maltempo.
